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Ponte Sant'Angelo | Storia del Ponte degli Angeli

L'imperatore Adriano costruì un ponte nel 136 d.C per permettere l'accesso alla sua tomba dal centro della città. Bernini diede nuova vita alla costruzione nel 1668 scolpendo le sculture di angeli che si ergono sul ponte. Il ponte di marmo travertino attraversa il fiume Tevere e ha cinque archi, tre dei quali sono romani. Il ponte è ora usato solo dai pedoni e offre una bella vista su Castel Sant'Angelo. Continua a leggere questa pagina per scoprire di più sul ponte, la sua storia e le statue che lo adornano.

Cos'è Ponte Sant'Angelo?

Ponte Sant'Angelo

Il Ponte Sant'Angelo è un antico ponte romano composto da cinque archi di pietra con cinque campate principali di circa 18 metri ciascuna, tutte sostenute da piloni alti sette metri. Costruito dall'imperatore romano Adriano, il ponte era originariamente chiamato Ponte Aeliano o Pons Aelius.

Papa Clemente VII eresse statue dei Santi Pietro e Paolo nel XVI secolo alle estremità del ponte. I parapetti furono adornati con altre dieci statue di angeli create da Gian Lorenzo Bernini nel 1688, oggi considerate opere dal valore inestimabile.

La storia di Ponte Sant’Angelo in breve

  • Ponte Sant'Angelo fu costruito circa 1.900 anni fa ed è uno dei due antichi ponti romani sul Tevere che sopravvivono ancora oggi.
  • Dopo che il Ponte di Nerone fu distrutto, i viaggiatori erano obbligati ad attraversare questo ponte per accedere alla Basilica di San Pietro, il motivo per cui è spesso chiamato "ponte di San Pietro". 
  • Sia al castello che al ponte fu dato il nome di Sant'Angelo nel sesto secolo da Papa Gregorio I dopo che ebbe una visione di un angelo che apparve sul tetto del castello per segnalare la fine dell'epidemia.
  • Nel 1669, Papa Clemente IX commissionò a Bernini di sostituire gli angeli di stucco del ponte, ormai in rovina.
  • Le due rampe romane che collegavano il ponte alle due sponde furono distrutte durante la costruzione del Lungotevere alla fine del XIX secolo. Al loro posto furono eretti due archi simili.
  • Il ponte è ora riservato ai pedoni e offre una bella vista su Castel Sant'Angelo.

Gli angeli di Ponte Sant’Angelo

Papa Clemente VII istituì un pedaggio su Ponte Sant'Angelo nel XVI secolo e usò i proventi per erigere le statue di San Pietro e San Paolo. Il ponte fu abbellito nel 1688 con dieci statue di angeli, cinque su ogni lato del ponte, tutte scolpite da Lorenzo Bernini. Ogni angelo porta un emblema della morte e della sofferenza di Gesù.

Ponte Sant'Angelo con Colonna

Angelo con la colonna

Questo angelo porta una colonna che rappresenta la colonna alla quale Cristo fu incatenato mentre veniva frustato. Puoi anche vedere l'iscrizione: "Il mio trono è su una colonna".

Angelo di Ponte Sant'Angelo che porta il flagello

Angelo con il flagello

Il secondo angelo mostra l'angelo che tiene la frusta usata dai romani per tormentare Gesù mentre era legato alla colonna. Creato da Lazzaro Morelli, l'iscrizione sulla scultura recita: "Sono pronto per il flagello".

Angelo di Ponte Sant'Angelo con corona di spine

Angelo con la corona di spine

La corona, che era posta sulla testa di Cristo, appare su questa scultura. Fu scolpita da Pablo Naldini e completata dallo stesso Bernini. L'iscrizione recita: "In aerumna mea dum configitur spina".

Ponte Sant'Angelo con Sudario

Angelo con il Sudario

Si vede l'angelo che mostra il Velo della Veronica, lasciato con l'impronta del volto di Gesù dopo che fu usato per asciugare il sudore e il sangue dal suo volto mentre portava la croce alla sua crocifissione. L'iscrizione recita: "Guarda il volto del tuo Cristo". La base di questo angelo è stata ammaccata da una palla di cannone scaricata durante la difesa papale del Vaticano nel 1870.

Angelo di Ponte Sant'Angelo con Dadi

Angelo con la veste e i dadi

Scolpita da Paolo Naldini, la statua rappresenta il momento in cui i soldati romani lanciarono i dadi per determinare chi avrebbe ricevuto la veste senza cuciture di Cristo. I dadi sono tenuti dall'angelo nel pezzo di stoffa che stringe tra le mani. "Per la mia veste hanno tirato a sorte", si legge nell'iscrizione.

Ponte Sant'Angelo Angel with Nails

Angelo con i chiodi

I chiodi utilizzati per fissare Cristo alla croce sono presenti in questa scultura. Questo angelo si distingue in quanto il suo corpo è sproporzionatamente enorme rispetto alla sua testa, i suoi lineamenti sono insoliti e il suo viso è sottile. La mano destra dell'angelo si estende per presentare un chiodo, mentre la mano sinistra tiene altri due chiodi. "Guarderanno me che hanno trafitto", si legge nell'iscrizione.

Angelo di Ponte Sant'Angelo con croce

Angelo con la croce

Scolpita da Ercole Ferrata, l'iscrizione su questa statua recita: "Il dominio riposa sulle sue spalle". La croce rappresenta la croce che Cristo fu costretto a portare attraverso Gerusalemme prima di essere crocifisso. La scultura è inferiore alle altre sul ponte in quanto sembra essere una scultura in rilievo bidimensionale piuttosto che un'opera d'arte tridimensionale.

Ponte Sant'Angelo sculture

Angelo con il cartiglio

L'ottavo angelo, ufficialmente affidato a Giulio Cartari, è una replica del lavoro di Bernini. La superscrizione dell'angelo recita INRI, che sta per "Gesù di Nazareno, Re dei Giudei" ritrae il segno inchiodato sulla croce sopra la testa di Gesù. Sembra quasi che il drappeggio sia stato aggiunto dopo che la scultura del corpo è stata completata. L'iscrizione su questo angelo recita: "Dio ha regnato dall'albero", riferendosi al legno della croce.

Ponte Sant Angelo angeli

Angelo con la spugna

Secondo i vangeli di Matteo e Marco, uno dei soldati che crocifissero Gesù mise una spugna imbrattata di aceto su un bastone e la premette alle labbra di Gesù poco prima che morisse. Il nono angelo, di Antonio Giorgetti, è mostrato mentre osserva la scena con profondo dolore. L'iscrizione recita: "Mi hanno dato da bere dell'aceto".

Ponte Sant'Angelo con Lancia

Angelo con la lancia

La lancia rappresenta l'arma che i soldati romani usarono per trafiggere il fianco di Gesù, confermando la sua morte prima di calarlo dalla croce. Il decimo angelo, scolpito da Domenico Guidi, mostra la lancia tenuta vicino al corpo dell'angelo. L'iscrizione recita: "Hai distrutto il mio cuore".

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Come arrivare a Ponte Sant'Angelo

Ponte Sant’Angelo - Domande frequenti

D. Cos'è il Ponte Sant'Angelo?

R. Ponte Sant'Angelo è un ponte romano costruito dall'imperatore Adriano per attraversare il fiume Tevere dal centro della città al suo mausoleo.

D. Quando è stato costruito Ponte Sant Angelo?

R. Ponte Sant'Angelo fu costruito nel 134 d.C.

D. Chi ha costruito il Ponte Sant'Angelo?

R. Ponte Sant'Angelo fu costruito dall'imperatore Adriano.

D. Dove si trova Ponte Sant'Angelo?

R. Ponte Sant'Angelo si trova al di là del fiume Tevere di fronte a Castel Sant'Angelo.

D. Quali funzioni ha svolto il ponte di Ponte Sant'Angelo?

R. Ponte Sant'Angelo ha iniziato a svolgere funzioni municipali. Poi divenne il ponte che garantiva l'accesso diretto alla Basillica di San Pietro. Il ponte fu poi utilizzato per esporre i corpi di coloro che venivano uccisi nell'adiacente Piazza del Ponte.

D. Quanti angeli si trovano su Ponte Sant'Angelo

R. Ci sono dodici angeli in tutto su Ponte Sant'Angelo.

D. Ponte Sant’Angelo è ancora operativo?

R. Sì, Ponte Sant'Angelo è uno dei due antichi ponti romani sul Tevere che sono arrivati ancora oggi.

D. Ponte Sant'Angelo è accessibile alle sedie a rotelle?

R. Sì, Ponte Sant'Angelo è accessibile ai disabili.

D. Come posso ottenere i biglietti per visitare Ponte Sant'Angelo?

R. Dato che Ponte Sant'Angelo è un ponte pedonale, non c'è bisogno di biglietti per accedere al ponte stesso.

D. Ho accesso a Ponte Sant'Angelo con i biglietti per Castel Sant'Angelo?

R. Sì, è possibile ottenere l'accesso a Ponte Sant'Angelo con i biglietti Castel Sant’Angelo .

D. Come posso comprare i biglietti per Castel Sant'Angelo?

R. I biglietti per Castel Sant'Angelo possono essere acquistati online.